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Najka, lo Scorpione

Questo boss ricorda molto Queelag, boss della Città Infame in Dark Souls 1, tanto che su internet girano delle simpatiche vignette dove i programmatori "invitano" Queelag in Dark Souls 2, dicendole però di "cambiarsi d'abito". 


Najka è la compagna di Tark l’Uomo Scorpione, che potrete incontrare poco dopo il terzo falò dei Boschi Ombrosi. Potrete incontrarlo passando a sinistra poco prima di arrivare dal basilisco gigante, uscendo dal primo edificio, in una piccola arena, ma lui non vi parlerà: dovrete indossare l’Anello dei Sussurri per parlargli, ed esaurendo il suo discorso potrete apprendere un gesto ed avrete la possibilità di evocarlo in battaglia contro la consorte. Una volta sconfitta Najka, tornando da Tark, riceveremo come ricompensa da lui un Ramo Profumato del Passato, mentre se torniamo da lui dopo aver sconfitto Freja l’Amata del Duca, riceveremo come ricompensa il Secondo Anello del Drago (ottenibile anche uccidendolo).

Passiamo all’analisi dello scontro con Najka: l’arena di combattimento si presenta molto vasta, ed una volta entrati vedremo solo il mezzobusto umano di Najka uscire da terra vicino ad un albero. Questa ci bersaglierà con delle potentissime lance dell’anima, quindi attenzione alla tempistica per la schivata, dopodiché salterà fuori dal terreno ed inizierà il combattimento vero e proprio.

I suoi attacchi sono molto rapidi, letali, tuttavia facilmente schivabili, ma fate molta attenzione alle sue Lance dell’Anima, poiché, oltre a fare un ingente danno, hanno bisogno di una tempistica di schivata differente da un normale attacco (bisogna schivare leggermente in ritardo rispetto ai normali attacchi). Colpirla è semplice, specialmente quando attaccherà con un affondo di fronte a lei con i suoi due aculei (estremamente facile da schivare); il suo recupero da questo attacco è lento, il che vi darà modo di portare a segno un po’ di attacchi, che siano magici o corpo a corpo. Ho notato addirittura che per schivare questo attacco, il più delle volte non è nemmeno necessario rotolare per schivare i due aculei; attenzione però al suo attacco avvelenante con gli aculei, molto simile a quello prima accennato.

Ricapitolando, affondi o spazzate con gli aculei, Lance dell’Anima, ma non è tutto: ad un certo punto, Najka si nasconderà sotto terra e vi inseguirà, nel tentativo di arrivarvi sotto ed uscire cogliendovi di sorpresa. Una volta sotto terra, si vedrà solo una nuvoletta di polvere che vi starà alle costole, ed essendo più rapida del vostro personaggio, l’unico modo per schivare il suo attacco dal basso resta la rotolata. E’ inoltre consigliabile stare vicino al muro, così il boss non vi arriverà direttamente sotto i piedi e sarà un po’ più facile schivarlo. Utilizzerà questa tecnica una, al massimo 2 volte durante il corso del combattimento.

Il consiglio che diamo, quindi, è quello di starle vicino, in modo che usi meno le Lance dell’Anima, ma MAI dietro, perché con una spazzata con gli aculei potrebbe porre fine allo scontro. Inoltre, se attacca con gli aculei, NON colpiteli, altrimenti potrebbero staccarsi, inducendo quindi il boss ad usare più attacchi magici.

La debolezza di questo boss è l’attacco oscuro dei malocchi, ma è anche possibile avvelenarla. Sembra comunque sia più semplice contrastarla nel corpo a corpo, sempre per il motivo che da una distanza ravvicinata userà gli attacchi con affondi e aculei, mentre stando a distanza, preferirà attaccare con le magie, decisamente più ostiche e difficili da gestire.

Le ricompense per aver sconfitto questo boss sono: l’Anima di Najka lo Scorpione, e dal NG+ in poi l’Anello del Rituale del Sud +2. 

Piccola curiosità: è presente nell’arena di combattimento un cadavere con un oggetto su un albero, e l’unico modo per abbattere quell’albero è l’attacco del boss. Attirate Najka vicino all’albero, e sperate che un suo attacco butti giù l’albero. Nel caso non riusciste a recuperare quell’oggetto, non disperate, si tratta solo di una Fiamma della Farfalla.



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