Questo boss ricorda molto
Queelag, boss della Città Infame in Dark Souls 1, tanto che su internet girano delle simpatiche vignette dove i programmatori "invitano" Queelag in Dark Souls 2, dicendole però di "cambiarsi d'abito".
Passiamo all’analisi dello
scontro con Najka: l’arena di combattimento si presenta molto vasta, ed una
volta entrati vedremo solo il mezzobusto umano di Najka uscire da terra vicino
ad un albero. Questa ci bersaglierà con delle potentissime lance dell’anima,
quindi attenzione alla tempistica per la schivata, dopodiché salterà fuori dal
terreno ed inizierà il combattimento vero e proprio.
I suoi attacchi sono molto
rapidi, letali, tuttavia facilmente schivabili, ma fate molta attenzione alle sue Lance dell’Anima, poiché, oltre a fare un ingente danno, hanno bisogno di una tempistica di schivata differente da un normale attacco (bisogna schivare
leggermente in ritardo rispetto ai normali attacchi). Colpirla è semplice,
specialmente quando attaccherà con un affondo di fronte a lei con i suoi due
aculei (estremamente facile da schivare); il suo recupero da questo attacco è
lento, il che vi darà modo di portare a segno un po’ di attacchi, che siano
magici o corpo a corpo. Ho notato addirittura che per schivare questo attacco,
il più delle volte non è nemmeno necessario rotolare per schivare i due aculei;
attenzione però al suo attacco avvelenante con gli aculei, molto simile a
quello prima accennato.
Ricapitolando, affondi o spazzate
con gli aculei, Lance dell’Anima, ma non è tutto: ad un certo punto, Najka si
nasconderà sotto terra e vi inseguirà, nel tentativo di arrivarvi sotto ed
uscire cogliendovi di sorpresa. Una volta sotto terra, si vedrà solo una
nuvoletta di polvere che vi starà alle costole, ed essendo più rapida del
vostro personaggio, l’unico modo per schivare il suo attacco dal basso resta la
rotolata. E’ inoltre consigliabile stare vicino al muro, così il boss non vi
arriverà direttamente sotto i piedi e sarà un po’ più facile schivarlo.
Utilizzerà questa tecnica una, al massimo 2 volte durante il corso del
combattimento.
Il consiglio che diamo, quindi, è
quello di starle vicino, in modo che usi meno le Lance dell’Anima, ma MAI dietro,
perché con una spazzata con gli aculei potrebbe porre fine allo scontro.
Inoltre, se attacca con gli aculei, NON colpiteli, altrimenti potrebbero
staccarsi, inducendo quindi il boss ad usare più attacchi magici.
La debolezza di questo boss è
l’attacco oscuro dei malocchi, ma è anche possibile avvelenarla. Sembra
comunque sia più semplice contrastarla nel corpo a corpo, sempre per il motivo
che da una distanza ravvicinata userà gli attacchi con affondi e aculei, mentre
stando a distanza, preferirà attaccare con le magie, decisamente più ostiche e
difficili da gestire.
Le ricompense per aver sconfitto
questo boss sono: l’Anima di Najka lo Scorpione, e dal NG+ in poi l’Anello del
Rituale del Sud +2.
Piccola curiosità: è presente nell’arena di combattimento
un cadavere con un oggetto su un albero, e l’unico modo per abbattere
quell’albero è l’attacco del boss. Attirate Najka vicino all’albero, e sperate
che un suo attacco butti giù l’albero. Nel caso non riusciste a recuperare
quell’oggetto, non disperate, si tratta solo di una Fiamma della Farfalla.
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